Fever - 고열
고열 (Fever), uno short film coreano, trovato per caso: stavo cercando informazioni su Park Sung-woo, e ho scoperto che ha recitato in questo cortometraggio (?) e visto che, stranamente, l'ho trovato facilmente e sottotitolato in inglese, ho deciso di guardarlo.
Parla di Yoo-jin (interpretata da Yoo I-deun), che una sera, mentre è ammalata, fa un sogno strano e il giorno dopo conosce Hyuk (interpretato da Park Sung-woo), un amico di suo fratello, che in qualche modo è collegato con l'incubo che ha fatto e da quel giorno inizierà a fare sogni strani...o forse, non sono propriamente sogni ?
E' questo che mi sono chiesta dopo la visone di questo corto, ma sopratutto dopo l'espressione della ragazza nell'ultima scena. Si capisce che ha paura di Hyuk, quindi sorge spontaneo chiedersi se i sogni che fa, in realtà non siano un ricordo di quello che ha subito e vissuto sulla sua pelle...
E' questo che mi sono chiesta dopo la visone di questo corto, ma sopratutto dopo l'espressione della ragazza nell'ultima scena. Si capisce che ha paura di Hyuk, quindi sorge spontaneo chiedersi se i sogni che fa, in realtà non siano un ricordo di quello che ha subito e vissuto sulla sua pelle...
C'è da dire che alcuni sogni, sembrerebbero più rappresentazioni del futuro, sopratutto quelle che riguardano le sue due amiche, perchè nei dialoghi successivi con loro, si capisce che quello che lei ha sognato non è accaduto veramente, o almeno, l'impressione è quella...
Che invece possa trattarsi di qualcosa che lei spera, o teme che accada?
Credo che questo fosse proprio l'intento del regista (ok, ho provato a informarmi e a cercare in giro, ma giuro che non ho capito se il regista è un uomo o una donna, perchè il nome può essere sia maschile che femminile e sull'internet non si trova quasi nulla, se non alcuni suoi social che non aiutano proprio XD), lasciare a te spettatore dare una proprio interpretazione a questi sogni, anche se comunque si capisce che la tematica trattata riguarda la violenza, il sesso e, credo, anche l'aborto...
Corto che consiglio, perchè colpisce e ti fa pensare...inoltre ho molto apprezzato i dialoghi, pochi ma d'effetto, il gioco di colori usati e il modo in cui è stato girato, inoltre alcuni piccoli particolare e oggetti, un po' inquietanti, usati all'interno di questo film hanno dato un qualcosa in più a mio parere...:)
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