"Non morii. Era davvero difficile provare a morire. [...] Sotto la coperta il battito del mio cuore mi rimbombava nelle orecchie con il ritmo dei morti che marciavano. [...] Smisi di pensare che stavo morendo. Abbandonata dai miei angeli, venivo punita già da viva da demoni e diavoli. La coperta dell'ospedale non era in grado di proteggermi."
Shih-li Kow - La somma delle nostre follie
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